Luigi Simoni rappresenta sicuramente un capitolo importante della storia azzurra. Un allenatore che ha saputo dare molto al calcio Italiano. Un Gentiluomo, un Signore sempre pronto a tendere la mano al suo avversario e forse lo abbiamo visto solo una volta perdere le staffe in occasione di quel famoso Juventus-Inter del 1998 quando allenava l’Inter per l’episodio su Ronaldo che a distanza di anni fa ancora discutere.
Luis Ronaldo è stato uno dei calciatori più forti del mondo ma Simoni nel corso della sua carriera ha allenato altri top calciatori sia a livello Nazionale che Internazionale. Ha allenato il Napoli nella stagione 1997 e con gli azzurri riuscì a raggiungere la finale di Coppa Italia persa in finale contro il Vicenza dopo aver eliminato sia Lazio che Inter ai rigori. Con Napoli ha avuto un rapporto importante e Simoni nel 2004 ritorna a vestirsi di azzurro, in sostituzione dell’esonerato Andrea Agostinelli. Con i partenopei in Serie B si classifica al tredicesimo posto con 36 punti, ottenendo la salvezza.
Come detto in precedenza ha allenato l’Inter dove riuscì a vincere la Coppa Uefa nel 1998 ma oltre ai nerazzurri si è seduto su panchine di prestigio come quella della Lazio o Genoa. Il 22 maggio del 2020 ci ha lasciato e furono tantissimi i messaggi di cordoglio non solo da parte della società ma ricordi commossi di tanti calciatori e tifosi che hanno avuto la fortuna di conoscere questo straordinario personaggio dal fare molto umano che ha rappresentato un capitolo importante della storia del calcio Italiano.